"Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di generare un uragano dall'altra parte del mondo"
Che frase affascinante! Immaginare un piccolissimo insetto volante, quale è la farfalla, sbattere dolcemente le sue deboli ali e generare un poderoso uragano è una scena davvero suggestiva. E la teoria di cui vi sto per parlare, quella dell'"effetto farfalla", non è da meno. Dopo aver letto questa frase, lo scettico di turno avrà pensato che la "potenza della farfalla" non può dare origine a un cataclisma; altri invece, no: un’azione che può sembrare insignificante, come il battito delle ali, può causare qualcosa che non ci aspettiamo, innescando processi a catena che non avremmo mai e poi mai pensato. Anche lo scienziato Edward Lorenz era di questo parere.
Lorenz, attraverso numerosi studi e prove, dimostrò che delle piccole condizioni inziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine nel sistema. Cosa vuol dire? Che ogni azione nel mondo comporta un effetto irrilevabile oppure distruttivo; perciò il battito delle ali di una farfalla può provocare, dopo un lasso di tempo imprecisato, anche una tempesta, un uragano o addirittura un cambiamento climatico non solo in una precisa zona, ma anche in tutto il pianeta.